Attualità

Un romanzo “troppo umano” di DI Paolo

Romanzo sena umani

Paolo Di Paolo, è ora come saggista e commentatore  letterario una delle firme più presenti sui nostri maggiori quotidiani e loro supplementi. Credo che non passi giorno senza che compaia un qualche articolo da lui firmato. Apprezzabile in particolare l’attenzione  che rivolge, mi pare su Robinson, ad autori e autrici del passato ora dimenticati. Un momento di ricordo l’ha pure dedicato a un decaduto come me. A questa capillare attività saggistica Di Paolo ne accompagna pure una di narratore in proprio, credo di essermi già pronunciato più volte su queste sue prove narrative, che però non mi sembrano emergere da un main stream, per cui si potrebbe parlare di un neo-neo realismo. Vi appartiene pure l’ultima sua prova uscita, che però ha un titolo del tutto contradditorio troppo , Romanzo senza umani, in cui forse Di Paolo ha voluto agire in antistrofe al classico Umano umano di Nietzsche. In fondo, un aspetto ricorrente è quello in cui mi trovo a redarguire i nuovi romanzieri per titoli inappropriati  o troppo generici che danno ai loro prodotti. Invece nulla da dire della banda di copertina, non so se scritta da lui o da qualche redattore,  dove appunto si ammette che in quest’opera  “… gli umani sono a fuoco più che mai. E si continuua  “… con gli anni senza estate, i destini  furiosi come acquazzoni tropicali, il gelo che intorpidisce e nasconde: E poi il gelo che finalmente riporta alla luce”. Meglio non si poteva dire del destino medio, mediocre, comune di tanti altri, da cui è contrassegnata  l’esistenza del protagonista, Mauro Barbi. Forse Di Paolo si è accorto di navigare a questo modo in acque troppo basse, e ha tentato di rimediare con un inserto storico, rimandando a un inverno, a una stagione di gelo sulla terra, dove una lastra di ghiaccio copriva e impediva ogni trasporto emotivo. Ma è un inserto spurio, meglio, almeno mentalmente, espungerlo, fare come se non entrasse nella vicenda, lasciare che questa affidi per intero la sua sorte alla navigazione nelle acque torbide e di basso spessore che sono proprie dei nostri anni.

Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani, Feltrinelli, pp. 214, euro 17.

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