Attualità

Singolarità di Barocci

Federico Barocci

 

 

Urbino ha fatto molto bene a celebrare come si coviene la figura di Federco Barocci. Forse il suo destino stava nei dati anagrafici, nato nel 1528 , troppo tardi per essere un erede di Tiziano, troppo presto per anticipare il nuovo secolo e il barocco. Da qyui una interessante figura di mezzo, che certo riprendeva la gamma cromatica di Tiziano, e anche del suo erede Veronese, nello stesso tempo emendandola dal manierismo oltranzista, ma pressoché acromo, del Tintoretto. In un certo senso, egli dava fiato, colore, consistenza all’immagune troppo canonica, e del tutto interna al cinquecento, del Cagliari, ma senza varcare la soglia del barocco, da qui il facile gioco di parole di tanti commentatori nel dire appunto che il Barocci non era un barocco, troppo presto per esserlo. Da qui l sua via di mezzo di un manerismo temperato e ricco di solusioni cromatiche quasi in regola con le buone regole dell’accademia, un movimentismo aggraziato e misurato, tutti fattori che contribuiscono a metterlo in una nicchia particolare a lui riservata e di grande rilevanza.

F.B: e le emozioni della pittura, Urbino, fino al 6 ottobe

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