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Le srtorie lacrimevoli di Ozpetek

Ozpetek

Mi sono sempre tenuto lontano da Ferzan Ozpetek, il più noto e di successo tra i  sui suoi film , Le fate ignoranti, non mi era piaciuto per niente, il che mi aveva distolto dal metterlo alla prova attraverso la lettura dei suoi romanzi. Ora ci riprovo acquistando e leggendo questo recente Cuore nascosto, ma l’effetto non è certo positivo, a cominciare dal titolo, che dà un’indicazione di un romanticismo degno di altri tempi, del resto rispecchiato dal contenuto,  dove si parla di una giovane che per molti versi sarebbe come le tante altra che compaio nei romanzi del main stream, giovane sfortunata, Alice, in pessimi rapporti con una madre, che per ricalcare una celebre e stucchevole canzone di altri tempi ci ricorda il “Mamma non mi compri mai balocchi”,  tanto che, quasi cacciata di casa, per guadagnarsi da vivere Alice deve cercare impieghi dozzinali. Fino al grande giorno in cui l e scrive un  notaio che le parla di una zia quasi sconosciuta, tale Irene, che però le ha lasciato una consistente ereditò, costituita  soprattutto da una casa larga, ben attrezzata, in cui la giovane, abituata a misere soluzioni di ripiego, può riprendere a vivere e sperare, Naturalmente, come vuole il motivo delle case giunte per miracolosa eredità, anche qui ci sono camere nascoste, dove la nuova inquilina scopre tesori d’arte, un grande artista vi ha lavorato e ha lasciato  tracce consistenti della sua esistenza, Anche Irene lavora nel mondo dell’arte, ma a livello più modesto di semplice restauratrice. Ma chi è questo misterioso artista che si è nascosto in quelle stanze segrete? Poco alla volta si srotola una trama che non  potrebbe essere più banale, quel grande artista  segreto è sato l’autentico amore di Irene, e da quella loro unione è nata la stessa protagonista. De resto il “cuore nascosto”  glielo aveva detto che quella donna supponente e altera, scostante e indifferente verso la sua supposta creatura, non poteva essere la vera madre, e dunque quell’ereditò spetta ad Alice come frutto  dell’”amore nascosto” che l’ha partorita, e che il lettore non ha certi faticato a immaginarsi già da molte pagine.

Ferzan Ozpetek, Cuore nascosto, Mondadori, pp. 191, euro 19.

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