Credo che la più ampia operazione di public art che si conduca in Italia, corrisponde agli interventi nelle varie stazioni della metropolita di Napoli. Ora è in atto forse il maggiore fra tutti, affidato all’ar Credo che la più grande operazione di public art c tista indo-inglese Anish Kapoor, uno die due grandi rappresentanti della tradizione britannica nella scultura in età contemporanea. Se Tony Tragg in prevalenza scava per mettere a nudo gli strati geologici ed ogni altro fenomeno emergente dal suolo, Kapoor ha due modi estremi di procedere, o scava profonde e oscure gallerie nel sottosuolo, oppure ne fa uscire come delle bolle gigantesche. Per la stazione del metro di Napoli ha scelto questa seconda soluzione progettando una specie di uovo gigantesco, che si gonfia e ricopre sotto di sé tutto l’ ambiente circostante, E’ un’impresa enorme di cui, oltre che all’artista, va datoo tutto il merito dovuto alle autorità ufficiali della Campania. Andremo tutti in massa all’inaugurazione, lasciandoci inghiottire con piacere sotto questa membrana accogliente e protettiva, come rientrare nell’uovo primordiale da cui tutti abbiamo a