La questione dei migranti resta prioritaria, e dunque non dispiacerà che io ci ritorni sopra, Ho lodato la Meloni per il suo rifiuto verso le navi private, che in effetti favoriscono gli scafisti, basta che allontanino dalla costa la loro merce su fragili imbarcazioni contando sul pronto recupero da parte di quelle navi che poi pretenderebbero di sbarcare i loro salvati sulle nostre coste, quelle della Germania in effetti sono toppo lontane, Bisogna dunque creare un luogo di accoglienza a Sfax, cittadina in cui ho soggiornato una settimana e che mi è sembrata ben organizzata, Perché il dittatore della Tunisia si rifiuta a crearvi un’area di accoglienza? Abbiamo pagato il giusto, o quanto egli chiede? In questo la UE ci potrebbe aiutare. O addirittura, suggerivo, potrebbe surrogare il nostro consolato affittando uno spazio ad hoc, sempre sotto la copertura della UE e dell’ONU. E certo, quando questi migranti arrivassero da noi senza doversi affidare al mare e agli scafisti, li dovremmo racchiudere in posti non di detenzione, ma di ulteriore indagine sulle loro condizioni sanitarie, magari avviandoli pure a imparare la nostra lingua. E lasciando cadere la inutile distinzione tra migranti per ragioni di guerra o di sopravvivenza economica. E lasciamo pure cadere la pretesa di un rimpatrio forzato di chi non fosse in regola, nessuno li prende più, loro stessi se ne sono andati via ritenendo insopportabili le condizioni di vita nei paesi originari. E’ giusto trattenere in posti civili e dotati di quanto occorre per un’esistenza normale questi luoghi, magari anche in questo caso avvalendoci di un contributo UE della stessa natura, se non entità, di quanto diamo a Erdogan per bloccare la trasmigrazione da Est. Se lasciamo liberi questi immigrati recuperati nei giusti modi da Sfax di girare per le nostre strade, incontrerebbero l’ostilità della nostra popolazione, oppure si assieperebbero alle frontiere della Francia o dell’Austia per andarsene in quei Paesi considerati più promettenti. A questo modo le Hub di tale natura costituirebbero delle riserve per trarne forza lavoro per quelle mansioni cui i nostri cittadini sono riluttanti, e ci sarebbe anche un opportuno incremento demografico. Questi sarebbero a mio avviso i termini giusti per tentare di risolvere in modo sistematico uno dei principali problemi del secolo.