Attualità

Dom.30.6.24 (Gli errori di Giorgua)

Dom. 30-6-24 (sconfitta della  Meloni)

Credo che tutti, se non i prevenuti e legati a filo doppio al partito di Giorgia, abbiano riconosciuto che la nostra Meioni ha subito in Europa una grossa sconfitta, semplicemente per essersi mossa in due modi tra loro opposti. Per un verso aveva dichiarato a tutte lettere di voler trasferire in Europa, l’alleanza di destra-centro da lei realizzata in Italia, ma nello stesso tempo di non voler negare il suo appoggio alla maggioranza Ursula. Due opzioni tra loro opposte e inconciliabili. Si aggiunga il discredito che la  Meloni si è tirata addosso al G7 da lei condotto non volendo sottoscrivere  nell’atto finale il dirotto delle donne all’aborto. Queste le ragioni che a Bruxelles l’hanno isolata, e le hanno impedito di aspirare a qualcosa di sostanzioso, Poi si dirà che un contentino non potrà esserle negato, quale la concessine di una vice-presidenza, titolo che però dicono essere di scarso peso politico, E poi un ministeri economico importante per il quale si fa il nome di Fitto, però si fa avanti anche un  nome avanzato da Macron, il quale resta presidente della Francia per effetto della riforma costituzionale voluta da De Gaulle, anche se dovesse perdere le prossime elezioni politiche. Insomma, la mostra leader massima rischia di rimanere con un bel pugno di mosche.

Ma ci sono altri sconfitti nostrani, a cominciare da Mario Draghi, che pare non avere nessuna prospettiva in Europa, e non so dove altro si potrà rivolgere, probabilmente gli sarà possibile dirigere qualche grande istituto economico con relativo pingue compenso, m per lui credo persa pure la causa di aspirare alla presidenza della nostra Repubblica. Ho già detto che in lui si deve vedere il principale provocatore di quella falla attraverso cui si è introdotto Salvini portandoci  a  quelle elezioni tanto da lui desiderate, ben sapendo che il famigerati Rosatellum avrebbe premiato la compattezza  del destra-centro. E visti che ci siamo a rivedere le bucce a un po’ di personaggi in vista, devo dire che ritrovo tutta la mia ostilitòà verso Mattarella, tanto elegante ed educato quando si tratta di convenevoli,  ma colpevole in primis, a suo tempo, di aver provocato il matrimonio tra Lega e Cinque stelle, invece che portarci a nuove elezioni, E mi ha anche deluso che abbia controfirmato in pochi giorni la legge delle autonomie regionali, di dubbia costituzionalità. Mattarella galleggia, in modo decorso ma nulla più.

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