Bisogna decidersi a distinguere due cose, i cambiamenti del clima, su cui noi possiamo incidere ben poco, e invece l’inquinamento da CO2 su cui in effetti possiamo agire, ma sarebbe stupido dare a questo ogni colpa. Tutti sappiamo che sulla terra una volta c’erano i dinosauri, ma un cambiamento climatico li ha estinti, forse un meteorite che ha oscurato il sole e impedito la crescita dei vegetali di cui quei mostri si alimentavano, E una volta il Sahara era una fiorente pianura adatta ai cacciatori che sapevano incidere nelle oasi degli splendidi graffiti. Per renderci conto di mutamenti basta consultare le statistiche, dove incontriamo altri periodi di siccitosi, o invece di alluvioni, di grandinate con chicchi enormi, eccetera. In tutto ciò, con buona pace degli ambientalisti. L’anidride carbonica c’entra abbastanza poco, E’ vero che oer chi abita nei centri metropolitani, fa male, e in genere se fosse possibile abbandonare i fossili per far andare le nostre nacchine sarebbe cosa molto opportuna. Ma basterebbero le rinnovabili? E’ la domanda che io avanzo da tempo senza avere risposta, forse i pannelli solari e le pale eoliche potrebbero assicurarci la colazione del mattino o il riscaldamento, ma dubito che siano sufficienti per alimentare la grande industria, Allontaniamo pure la combustione affidata ai fossili, ma allora ci vuole forse l’energia atomica, o altre fonti energetiche. E si guardino foreste come l’Amazzonia per far perdere la tesi che la famigerata CO2 sia colpevole dei vari mutamenti in corso. Altrimenti ci affidiamo a delle specie di idola, non so bene di quale specie. ma esagerati, immotivati