Dom. 3-3-24 (tasse)
Evito gli argomenti di cui si parla perfino troppo in questi giorni per ricollegarmi invece a un argomento trattato l’altra settimana, cioè l’inutilità di cercare di organzzzare una forza armata autonoma della UE. Invece possiamo aspirare a stabilire una unità di compenso dei depositi. Pare che Il Lussemburgo sia un paradiso di pagamenti ridotti, così pure il Portogallo, a pattioche un artista vi risieda per u anno intero. Ora c’è il caso del nostro tennista prodigioso Sinner che paga le sue tasse a Monaco, di cui risulta residente. Forse il princiopato monegasco è fuori da shengen e dunque può stabilire i crirteri di tassazione che vuole, ma i forti Paesi circostanti gli possono imporre i
loro criteri. Ricordo il caso di San Marino, che alcuni decenni fa ci aveva provato pure lui a imporre un regime fiscale a favore di chi gli si fosse rivolto, ma noi aveamo circondato quel minuscolo stato con una cintura di ferro che impediva appunto di traferirsi, di persona o con i propri profitti. Evidentemente si può fare lo stesso verso Monaco, basterebbe che Francia e Italia gli imponessero barriere fiscali insupefrabili. E dunque, togliamo i privilegi di questa matura che pure si aprono qua e là nel corpo dell’DEuropa, stabiliamo un sistema di tassazione identico per ogni Stato della nostra comuntà.