Attualità

Dom. 26-3-23 (Tunisia)

La Repubblica di oggi, commentando l’esito della riunione UE di ieri, titola giustamente “Meloni a mani vuote”, tale è l’esito per quanto riguarda il cruciale problema degli immigrati, per cui si è ricorso alla tattica facile del rinvio a data ulteriore. Ne viene il sospetto che la Meloni sia tanto simpatica, ma in sostanza incapace di portare a casa frutti consistenti, un’ombra di sospetto che può gravare anche sulla sua oppositrice Schlein, anche lei tanto simpatica, ma saprà cavarsela? E Bonaccini ha accettato di starle al fianco per bramosia di onori e di un pizzico di potere, o invece per la giusta decisione di salvare il salvabile? Il  mio non è un indegno riflesso maschilista, in quanto come tutti devo riconoscere che sia la Thatcher sia la Merkel, a modo loro, sono state grandi statiste. Ma venendo alla drammatica questione degli immigrati, devo effettuare una correzione al mio solito modo di ragionare, partendo però sempre da un principio, se la UE, come pare, continua a dare miliardi a Erdogan perché opponga un freno all’immigrazione che viene da Est, non si vede perché non stanzi una somma analoga per porre un fremo all’immigrazione che viene dall’Africa. In passato ho proposto più volte che un simile sostanzioso contributo venisse elargito direttamente al nostro Paese, ma così non superiamo il problema del passaggio del Mediterraneo, Poco cambia se la causa degli immigrati viene tutelata da navi di organizzazioni autonome, o da una ripresa di un pattugliamento organico da parte di navi ufficiali, in ogni caso resterebbe il ruolo degli scafisti, pronti ad affidare a barche periclitanti la loro merce umana, ben sapendo che ci sarebbero pronte a un intervento di salvataggio navi ufficiali. E dunque, ragioniamo nei termini della costituzione di un centro di raccolta sull’altra sponda, magari puntando sulla Tunisia, certamente più affidabile rispetto alla Libia, e sotto la sferza del bisogno economico, Si istituisca quindi una isola di raccolta, per esempio a Hammamet, o nella stessa Tunisi, in cui tutti i fuggiaschi dalle regioni subsahariane potrebbero confluire, ricevere i primi trattamenti,  quindi, secondo una giusta proposta, incredibile per il luogo di provenienza, dall’interno di Fratelli d’Italia, emessa da Lollobrigida, che per l’Occidente è una necessità avere alcune migliaia di immigrati sia come forza lavoro, sia come forza procreatrice di nuove nascite. E dunque, dopo gli opportuni controlli, facciamo arrivare con ogni cura questa straordinaria forza lavoro ci cui abbiamo sempre più bisogno, Naturalmente, l’UE ci deve mettere gli stessi soldi che spende per fermare le ondate di fuggitivi provenienti

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