Lo Studio Cenacchi di Bologna presenta, alla sua seconda uscita, una bella selezione di dipinti di Giorgio Zucchini, fin dai suoi inizi da me sostenuto, e prontamente inserito tra i Nuovi-nuovi, assieme ad altre presenze bolognesi come Bruno Benuzzi, Marcello Jori, Luigi Ontani, e di conseguenza esposto assieme a loro anche nella corrispondente “stazione” della recente rassegna al Palazzo Fava, [...]
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Merritt Chase, a completare l’Impressionismo statunitense
Merita senza dubbio una visita a Venezia l’ampia retrospettiva che in questo momento si può ammirare al secondo piano di Ca’ Pesaro, dedicata al pittore statunitense William Merrit Chase (1849-1916), esponente di un Impressionismo nordamericano che si rivela sempre più ampio e memorabile, in piena competizione con i concorrenti attivi presso i “vecchi parapetti”, per dirla con Rimbaud, [...]
Mostre a Milano: Dias, Benedict, Gobbetto
Uno degli aspetti più ammirevoli, nella lunga attività di gallerista in Milano svolta da Giorgio Marconi, dapprima, per parecchi decenni, alla direzione di uno Studio, e ora di una Fondazione, è la “lunga fedeltà” sempre dimostrata verso gli artisti scelti al momento giusto, e in seguito riproposti a intervalli regolari. In questo momento il suo ampio spazio di Via Tadino si caratterizza [...]
Hockney: nuove possibilità per la pittura
La Tate Britain, a Londra, dedica un corposo omaggio a David Hockey (1937) per festeggiare i ben cinque decenni della sua intensa attività pittorica, che forse, in questo momento, lo pongono alla testa della squadra della Pop Art inglese, anche per la scomparsa di competitori più anziani di lui. A sua volta, conviene proprio riconoscere alla Pop in salsa britannica, oltre che di essere stata [...]
Cattivi auspici per la prossima Biennale
Sono stati resi noti sia i criteri, sia i selezionati per la prossima Biennale di Venezia, posta sotto la direzione di Christine Macel. Prudenza vorrebbe che ci si pronunciasse solo andando a vedere il risultato, e dunque mi scuso subito per talune riflessioni negative che mi viene di anticipare, ben lieto se poi mi dovrò smentire. Ma torno a constatare le insufficienze della categoria dei [...]
Migliori: un “lumen” che scava nell’opera
Fin dal 1874 si è svolto un pluridecennale “Combattimento per un’immagine”, come ebbe a definirlo il critico Luigi Carluccio in una mostra torinese, nel senso che pittura e fotografia si sono misurate, tentando di carpire l’una i privilegi dell’altra. Dapprima, e a lungo, fu la fotografia che cercò di emulare gli effetti della rivale, dimostrando che non era certo inferiore nell’acquisire [...]
Hermann Nitsch e le sue orge salutari
L’ultimo venerdì di gennaio è ormai per me consacrato al richiamo in scena di uno dei protagonisti delle mie “Settimane internazionali della performance”, tenutesi dal 1977 al 1982 alla Galleria d’arte moderna di Bologna, quando era nel quartiere fieristico, e toccava proprio alle varie edizioni d Artefiera di allora fornire il necessario finanziamento, Anche oggi questi incontri si pongono [...]
I paesaggi incantati con figura di Pusole
La Galleria Art Forum Contemporary di Bologna presenta una personale di Pierluigi Pusole, cosa che mi fa molto piacere perché ho creduto molto in questo artista torinese, tanto da invitarlo all’”Aperto” della Biennale di Venezia del 1990, dove ero in commissione, assieme a “curatori” di prestigio come il francese Bernard Blistène e il tedesco Wenzel Jacob. Eravamo al termine della [...]
Marras, uno stilista agli inferi
La Triennale di Milano ha commesso, parecchi anni fa, un errore che poteva esserle fatale. Ritenendo che fosse ormai impossibile rispettare la propria ragione istituzionale, di presentare ogni triennio un quadro internazionale dell’architettura e del design, ha preferito procedere con mostre parziali di più ridotta portata. Ma a questo modo ha lasciato un buco enorme di cui si è impadronita [...]
Urs Luethi, l’uomo grigio
La Galleria bolognese Otto di Giuseppe Lufrano mi fa ritrovare una mia vecchia conoscenza, l’artista svizzero-tedesco Urs Lüthi (1947) che avevo già esposto nel 1974 in una mostra a me particolarmente cara, “La ripetizione differente”, presso la Galleria Marconi, con cui mi è stato in genere riconosciuto il merito di aver anticipato molti temi dell’in seguito dilagante postmoderno, tanto [...]