Ieri sera ho ascoltato il salotto della Gruber in cui intervenivano due “pezzi da novanta”, Scalfari e Mieli. Confesso che speravo che l’uno o l’altro di loro accennasse, seppure in termini dubitativi, all’unica soluzione che continuo a ritenete proficua, l’alleanza tra il Pd e Cinque stelle. Invece niente, seppure in un quadro sconfortante e privo di luce. Ormai quasi tutti sono [...]
Author Archives: Renato Barilli
La grande parabola di Kounellis
E’ patetica la pretesa di artisti e galleristi di partecipare dalla porta di servizio alle grandi mostre internazionali, montando baracche effimere ai lati, come fragili imbarcazioni accanto a navi di lungo corso. Questo succede per esempio alla Biennale di Venezia, ma tra una folla di eventi minori e precari, è pur vero che alcuni emergono e chiedono di essere considerati. Di questa natura [...]
Cibrario: un “Rumore del mondo” troppo attutito
Quando Benedetta Cibrario si è presentata, credo con la sua “opera prima”, “Rossovermiglio”, non le sono stato favorevole opponendole un “pollice verso” sull’”Immaginazione”, per la ragione che si trattava di opera anfibia, per un verso tuffata a recuperare passate stagioni prebelliche, poi a scandagliare fatti più vicini a noi, ma nell’un caso e nell’altro, senza grinta, [...]
Dom. 23-6-19 (ancora incontro Pd-M5S)
Domenica scorsa 16 giugno si è tenuta nella sede Pd di via Murri una riunione in cui il Segretario cittadino Luigi Tosiani ha chiarito molto bene la posta in gioco nelle prossime elezioni regionali, l’obbligo di difenderci dall’assalto della Lega, con relativi impegni e misure. Si è poi data la parola ai presenti, sotto l’autorevole attenzione del nostro deputato di riferimento, l’on. [...]
I giardini incantati di Arshile Gorky
La veneziana Ca’ Pesaro dedica un’ampia retrospettiva ad Arshile Gorky (1904-1948), uno dei massimi esponenti della Scuola di new York, direi dell’importanza di un Pollock e di un De Kooning, forse ancor più coerente e lineare di loro. Come il secondo, era anche lui un profugo dal Vecchio Continente, ma giunto negli Usa molto dopo, e ancora in giovane età, 1920, per sfuggire alla persecuzione [...]
Giuda, interpretazione maiuscola di Favino
E’ giusto che, dopo aver dedicato domenica scorsa un opportuno omaggio al film di Almodovar, ora mi occupi dell’unica nostra partecipazione all’ultimo festival di Cannes, il “Giuda” di Marco Bellocchio, al confronto assai meno fortunato in quanto venuto via a mani vuote, senza alcun riconoscimento. E invece il protagonista principale della pellicola italiana, Pierfrancesco Favino, poteva [...]
Dom. 16-6-19 (Berlinguer)
Insisto ancora su quello che al momento è il tema che più mi interesse, e che spero tra poco di portare all’attenzione dei maggiorenti del Pd di Bologna in una riunione di cellula, ovvero la convenienza di andare a un contratto col M5S. Ho sentito l’ 8,30 della Gruber di lunedì scorso 10 giugno, dove compariva un suo interlocutore abbonato che lei stessa ha promosso al livello di massimo [...]
Un Fontana incendiario e tellurico
Anna Coliva è un eccellente funzionario dei nostri beni culturali, da tempo ottimamente preposta alla direzione della romana Galleria Borghese, da cui la si era voluta rimuovere non so bene per quale pretesto. Anzi, il suo operato sta a dimostrare quanto fatua sia stata la riforma imposta dell’ex-ministro Franceschini che è andato a pescare tra stranieri le persone da mettere alla testa dei [...]
Moravia prende la poesia a sberle
Sono un vecchio e convinto lodatore di Alberto Moravia, in continua polemica con i miei compagni della cordata neoavanguardista, a cominciare dal mio fratello maggiore Angelo Guglielmi, che invece in lui hanno visto un corruttore, fatti salvi gli Iniziali “Indifferenti”, un campione di ogni lenocinio. Per parte mia ho sempre coltoin lui una resistente linea di sperimentalismo, anche se indubbiamente [...]
Dom. 9-6-19) (repetita)
Ho tentato di far giungere a qualche personaggio influente del Pd la mia ipotesi di un contratto di governo tra Pd e M5S, ma senza ricevere alcun riscontro. Eppure continuo a pensare che questa sia l’unica via da percorrere per la salvezza del nostro Paese. A questo punto mi pare che i vari commentatori in cattedra si sono persuasi che Salvini non ha nessuna intenzione di far cadere il governo, [...]