I maggiori problemi del momento li ho già esaminati, quindi non mi resta che ricorrere a un “repetita iuvant”. Questione Libia, di cui si discute proprio in questo momento a Berlino, mentre digito i miei appunti solitari. Ripeto che è stato un errore non mandare una nostra forza militare a seguito della richiesta di Serraz, capo legittimo della Tripolitania. Non lamentiamoci se poi egli [...]
Author Archives: Renato Barilli
Van der Stokker e Moreschini: l’ornamento non è più un delitto
Le visite virtuali di questa domenica vanno a due artisti che peraltro ho frequentato de visu ed esposto in passato. Sono l’olandese Lily van der Stokker (1954) e il nostrano Alessandro Moreschini (1966). La prima è un punto di forza dell’ottima Galleria milanese Kaufmann Repetto, presso cui ammiro ad ogni loro uscita Gianni Caravaggio e Pierpaolo Campanini. Moreschini ora espone nella maestosa [...]
Hammamet: manca una ricostruzione storica
Naturalmente mi sono fiondato a vedere “Hammamet”, il film di Gianni Amelio dedicato agli anni di esilio consumati da Bettino Craxi ad Hammamet, fino alla morte. Bettino è stato un mio idolo, di strenuo sostenitore della causa della socialdemocrazia, subendo anche per questa mia fede l’ostracismo dei colleghi del Gruppo 63, in genere più spostati a sinistra. Una fede che ho potuto rinnovare [...]
Dom. 12-1-20 (diritto internazionale?)
Trovo comico o irreale che a commento dell’impresa di Trump di andare a far fuori Soleimano si parli di un’infrazione del diritto internazionale. Come se questo resistesse di fronte al profilarsi del “diritto del più forte”, in nome della realpolitik. Ovviamente a me, come ad ogni altra persona di sinistra, l’attuale presidente USA sta molto antipatico, a differenza di Obama, oggetto [...]
Tre porte ben diverse tra loro
Mentre domenica scorsa la visita alla mostra urbinate su Raffaello era stata “reale”, ho ripreso il vizietto delle incursioni solo virtuali in altri spazi (tanto, sono solo elucubrazioni tra me e me) recandomi nel fiorentino Museo dell’opera del Duomo ad ammirare le tre porte del Battistero, appena uscite da un lungo restauro, mentre all’esterno, come è giusto, ne sono state collocate [...]
Celati, narratore in fuga da se stesso
Ho acquistato il denso volume delle “Narrative in fuga” in cui Gianni Celati ha raccolto le introduzioni che gli è capitato di stendere per altrettanti classici della narrativa di varie letterature e di varie epoche, senza dubbio rispondendo a stimoli esterni, a inviti occasionali, ma non senza un intimo collegamento con ragioni profonde della sua stessa scrittura. Una cui prima caratteristica [...]
Dom. 5-1-20 (Libia)
Confesso che non mi sento di disapprovare l’accesso di realpolitik cui si è dato il Presidente Trump decidendo di sopprimere, con operazione invero netta e pulita, senza spargere troppo sangue, l’iraniano Soleimani, certo giunto a Bagdad non con intenzioni pacifiche da turista, ma per ordire gravi danni a spese degli statunitensi. E di riflesso un po’ di realpolitik non avrebbe guastato [...]
Raffaello tra gli amici marchigiani
Urbino dedica una onesta mostra al suo figlio migliore, Raffaello, allestita molto bene al pianterreno del Palazzo Ducale, anche se risulta come quel grande talento abbia ben presto capito che dal nido familiare doveva andarsene, spostandosi nei luoghi dove si giocavano le sorti del progresso stilistico. Una vicenda che ricorda quella di alcuni altri grandi talenti, come Canova e Picasso. La [...]
Carofiglio e De Giovanni: il freddo e il caldo
Continua implacabile l’invasione del “giallo”, sia in soluzione cartacea, sia in immagini elettroniche, per quella fusione di cui ho parlato nella mia recente “Mappa per le arti in età digitale”. Nulla di nuovo sotto le stelle, invasioni del genere sono già avvenute nei secoli, si pensi all’epopea del genere cavalleresco, contro cui ha reagito il Don Chisciotte di Cervantes, o i feuilleton [...]
Dom. 29-12-19 (bipartitismo)
Il “Corriere della sera” di lunedì scorso, se non sbaglio, ha pubblicato un editoriale del suo migliore commentatore politico, Paolo Mieli, che aveva il coraggio di affermare che, malgrado le apparenze, bene o male si è ricostituito nel nostro Paese un bipartitismo, quello che era stato infranto dalla sciagurata risoluzione di Mattarella di mandare al governo due forze opposte, Lega e Pentastellati, [...]