Sono notoriamente alquanto avverso a una “Felsina narratrix”, con stroncature rivolte a Marcello Fois, alla Silvia Avallone, accoglienza non sempre favorevole al collettivo Wuming, giudizio altalenante rivolto a Carlo Lucarelli. Mentre ovviamente seguo con adesione i passi di Simona Vinci e di Grazia Verasani, intervenute ai felici incontri di RicercaRE ed entrate nell’antologia dei “Narrative [...]
Author Archives: Renato Barilli
Dom. 19-7-20 (Giuseppi)
Come tutti, ho pronosticato lunga vita in qualità di premier al nostro “Giuseppi”, però deve evitare di uscir fuori dal suo ruolo di furbo mediatore tra eccessi opposti. Invece negli ultimi giorni l’ha fatto almeno in due occasioni, mi sembra lunedì scorso in cui ha rilasciato al “Fatto quotidiano” una dichiarazione recisa di revoca del mandato ai Benetton, per poi vedersi costretto [...]
Tanti auguri a Giuliano Gori
Tra pochi giorni Giuliano Gori compirà novant’anni e certamente pioveranno su di lui auguri fervidi e sinceri da tutte le parti, come giusto contraccambio della generosa amicizia che egli ha prodigato a piene mani, da un ruolo di numero uno per le arti visive in Toscana. Io in particolare mi sento legato a lui da riconoscenza e direi anche da affetto, per la considerazione che ha sempre dimostrato [...]
Scola, la Terrazza come microcosmo
Ancora una volta mi valgo dell’equipollenza da me sempre dichiarata tra la narrazione affidata al cartaceo e quella che un tempo veniva posta su pellicola, e ora sempre più su un supporto digitale. Qualche giorno fa, passeggiando tra le reti, mi è capitato di rivedere “La terrazza” di Ettore Scola, con alcune riflessioni conseguenti. Scola è forse il quarto grande tra i nostri registi, [...]
Dom. 12-7-20 (Gabanelli)
Sono come tanti un ammiratore di Milena Gabanelli, che oltretutto, a sua detta, è stata in passato una mia allieva al bolognese corso DAMS, tuttavia talvolta mi sembra che ecceda nel complicare oltre il giusto i casi affrontati. Questo è successo lunedì scorso 6 luglio, in una delle ultime puntate del “Data room”, ospitato dal telegiornale di Mentana, in cui appunto ha complicato le cose [...]
Migliori: un tragico spettacolo “son et lumière”
Grande rentrée sabato scorso 27 giugno per il mondo dell’arte bolognese che si è radunato in buon numero per visitare una mostra allestita nell’ex-chiesa di S. Mattia, usualmente gestita dalla soprintendenza statale, ma in questa occasione data in gestione al MAMbo, presente col Presidente dei Musei comunali Roberto Grandi e col Direttore Lorenzo Balbi. Doppia ricorrenza, infatti da un lato [...]
Verasani: una convincete indagne sul mondo al femminile
Ho chiesto e ottenuto di ricevere dalla casa editrice Marsilio l’ultimo prodotto di Grazia Verasani, “Come la pioggia sul cellofan”. E’ una scrittrice che per me ha il bollino di autenticità che sono ben lieto di rilasciare a tutti i frequentatori di RicercaRe, anche se lei vi è giunta quasi al termine di quella fortunata stagione. Ma poi l’ho rivisitata quasi in ognuna delle sue numerose [...]
Dom. 5-7-20 (desistenza 2)
Forse è lecito accantonare il dramma del coronavirus, anche se i “nuovi monatti” si impegnano allo spasimo per frenare, per impedire il ritorno alla normalità, ma sembra che finalmente la cittadinanza sia “vaccinata” contro il loro interessato terrorismo. Si affaccia di nuovo la questione delle votazioni regionali, il che ci riporta pari pari alla problematica già conosciuta nell’inverno [...]
Orazio Borgianni, genio no, ma talento sì
Finalmente si possono visitare le mostre, non più da lontano. Ne ho approfittato per andare a vedere l’Orazio Borgianni allestito a Roma, Palazzo Barberini, ma restano tuttavia inutili divieti che ho potuto aggirare per la gentilezza dell’addetta stampa Maria Bonmassar, incontrando addirittura il curatore della mostra, Gianni Papi, il che mi ha fatto sentire a disagio, data la mia scarsa [...]
Piccolo, un felice ritorno a “Momenti trascurabili”
Mi rallegra molto ritrovare il Francesco Piccolo che ho amato soprattutto ai suoi inizi, quando si presentò ai memorabili incontri di RicercaRE, a Reggio Emilia. E già allora egli andava alla pesca estrosa di “Momenti trascurabili”, un binomio illustre, già esaltato nei racconti di Antonio Tabucchi, che vi aggiungeva un “senza importanza” ma così li dirottava verso un passato triste [...]