Come già detto, anche quest’anno rovescio del tutto l’ordine d’arrivo del quintetto finale del Premio Campiello. La cosa migliore sono le prose nervose e sensibili di Patrizia Cavalli, senza dubbio in ragione della sua provenienza dalla poesia. Seguono a ruota i giusti esperimenti linguistici di Francesco Guccini, mentre, portandomi sul primo arrivato, Remo Rapino, ho giudicato stucchevoli [...]
Author Archives: Renato Barilli
sabatale 19-9-20
Domani, domenica 20, non andrò a votare al referendum per due ragioni, trovo incredibile che la nostra costituzione ammetta un referendum confermativo senza indicare un quorum. Poniamo che domani votino solo nove persone, cinque per l’abolizione dei seggi parlamentari, quattro contro, per vedere passare la risoluzione positiva. Mentre si sa bene che per le risoluzioni negative ci vuole un [...]
Guerzoni e Cecchini, dal passato al futuro
Confesso che mi inoltro sempre con qualche disagio nel milanese Museo del Novecento. La nostra capitale dell’arte contemporanea ha atteso decenni prima di dotarsi di un museo ad hoc, ma infine ha barattato una indubbia centralità con una sede angusta, strappata con le unghie, in cui mancano giuste distanze per contemplare le opere, e ci si deve arrampicare su scale mobili strette e troppo [...]
Rapino, i primi saranno gli ultimi
Niente da fare, anche quest’anno mi trovo a dover capovolgere da cima a fondo la cinquina del Campiello. L’opera migliore è quella di Patrizia Cavalli, troppo difficile per un pubblico generico, privo di una corretta educazione letteraria. Avrebbero bocciato implacabilmente anche la grande stilista Gianna Manzini, se si fosse presentata al loro giudizio, così come, se non ricordo male, a suo [...]
Dom. 13-9-20o (Azzolina)
Ritorno ancora una volta sulla travagliata questione del ritorno a scuola. Purtroppo hanno ragione le destre nel condannare l’incapacità dimostrata dalla ministra Azzolina, che mi sembra del tutto meritevole di una mozione di sfiducia, anche se il governo giallo-rosso non potrà accedervi per ragioni di opportunità, così come ha pure difeso l’ugualmente indegno ministro Bonafede. Ora vedo [...]
Un capolavoro del Lotto, veneziano in fuga
Un articolo a firma di Enrico Maria Dal Pozzolo, sul “Robinson” della settimana scorsa, riporta giustamente l’attenzione a un capolavoro di Lorenzo Lotto, “La Crocefissione”, conservata a Monte San Giusto nelle Marche, una delle tarde opere dell’artista, 1531, vissuto ancora circa un ventennio ma entrato in una astinenza progressiva, forse vinto dalla sfortuna che ne colpiva il difficile [...]
“The Hateful Eight” di Tarantino, perfetto concentrato di brutalità
Ancora una volta mi valgo della facoltà di sostituire un pezzo dedicato a un’opera di narrativa con l’analisi di un film, generi che ritengo del tutto affini, avvalendomi dell’autorità di Aristotele (che ovviamente nella sua “Poetica” si limitava ad equiparare epica e teatro). La settimana scorsa su Rai 3 è ricomparso un più volte ripescato film di Quentin Tarantino, “The Hateful [...]
Dom. 6-9-20 (legge elettorale)
Interverrò in un prossimo domenicale motivando la mia decisione di non andare a votare sul referendum relativo al taglio di gran numero dei nostri parlamentari. In merito al momento mi limito a osservare che sull’esito non c’è da avere dubbi, vincerà il sì, anche se magari solo di stretta misura. Comunque, sarà una risoluzione priva di impatto sul governo. Mentre ovviamente potrebbe essere [...]
Ron Gorchov nel quadro di Pittura-ambiente
La scarna notizia della scomparsa dell’artista statunitense Ron Gorchov, a novant’anni esatti d’età (nato nel 1930) mi porta a ricordare la mostra “Pittura-ambiente”, a Milano, Palazzo Reale, 1979, a cui lo avevo invitato. A proposito di quella manifestazione, da me allestita con la viva partecipazione di Francesca Alinovi, ahimé destinata a sparire tragicamente qualche anno dopo, mi [...]
Guccini, una ballata efficace
Ho già detto domenica scorsa della lieta sorpresa di aver trovato nella cinquina del Campiello due opere assolutamente rimarchevoli, e proprio a cominciare dal livello stilistico, in opposizione all’aspetto “scorri via” della maggior parte della prosa dei nostri anni. L’altra volta ho parlato dell’opera di Patrizia Cavalli, ora tocca a Francesco Guccini e al suo “Trallummescuro”. [...]