Cortina d’Ampezzo difende molto bene soprattutto nell’arte la sua tradizione di centro culturale con una serie di gallerie che dalle sedi nazionali mandano quassù le loro propaggini. Su tutte si impone la Galleria Farsetti del Fratelli Frediano e Franco con relativi figli, che già da molti anni hanno fatto un investimento favoloso acquistando come loro sede la stazione storica della funivia [...]
Author Archives: Renato Barilli
Dom. 8-8-21 (viva i vaccini)
Riassumo un poco la mia lunga campagna contro i virologi, da me detti nuovi monatti. Ho criticato aspramente molti aspetti delle condotte precedenti, come il non aver avuto alcuna fiducia nei responsi dei termo-scanner, quando in definitiva se nel prossimo settembre torneranno a far scuola in presenza milioni di scolari, a quanto pare non avranno nessun obbligo di presentare una green card, né [...]
Il martirio di S. Orsola, lascito estremo del Carvaggio
Ottima idea di Banca Intesa di essersi costituita una seconda sede in un Palazzo napoletano appartenente alla sua dotazione. Mi pare che sia al momento l’unico caso nostrano di multi-sede, cui invece ormai ricorrono d’abitudine i grandi musei internazionali, dal Guggenheim al Louvre. Fra l’altro, al momento si insiste su un capolavoro del Caravaggio, “Il martirio di Santa Orsola”, forse [...]
Carmen Pellegrino, un romanzo sovrabbondante
In genere ogni anno metto a confronto le cinquine rispettive del Premio Strega e del Campiello, osservando che le prime sono sempre più azzeccate delle seconde, merito di una giuria più professionale in azione per il Premio romano, mentre il Campiello, con decisione populista, si affida, se è vero, a una giuria di lettori comuni. Ma quest’anno le due cinquine si sono pericolosamente ravvicinate, [...]
Dom. 31-7-21 (Merola)
Il Corriere di Bologna, martedì scorso 27 luglio, recava in aperura una dichiarazione di Merola, il sindaco uscente: “Vi lascio il Passante”. Ecco un titolo che a mio avviso suonerà a suo perenne disdoro, come decisione sciagurata. La soluzione corretta sarebbe stata di ricorrere al cosiddetto passante a Nord, da praticare in aperta campagna, quindi di facile produzione. A suo tempo avevo [...]
Il Perugino, un maestro scavalcato dall’allievo Raffaello
Leggo sul “Corriere della sera” di lunedì scorso, 19 luglio, di una mostra che si apre al Palazzo Ducale di Urbino, dedicata al Perugino, nella sua qualità di maestro di Raffaello. Ne parla con piena competenza, sul foglio milanese, Carlo Arturo Quintavalle, mentre la mostra stessa si deve a Vittorio Sgarbi, che qualche volta riesce a fare buon uso del potere enorme che gli deriva dalla [...]
Walter Siti, autore troppo “impegnato”
Nei confronti di Walter Siti, quando mi sono misurato con qualche suo romanzo, sono sempre rimasto alquanto perplesso, incerto tra l’adesione e la riserva. Dovute, queste, per un eccesso di impegno dell’autore a misurarsi con grandi cause, magari pure prendendole di striscio, evitando di pronunciarsi. Caso tipico il “Resistere non serve a niente”, la sua opera più nota che gli ha meritato [...]
Dom. 25-7-21 (energie fossili
Prima di tutto, è doveroso che io faccia ammenda del mio scettiscismo quasi istituzionale dichiarando che, contrariamente ai timori espressi nel domenicale scorso che l’ottenimento della carta verde potesse messo a dura prova dalla nostra tenace burocrazia, invece l’ho ottenuto in un attimo presentandomi in farmacia munito della tessera sanitaria. Ma posso subito rientrare nella mia veste [...]
Un capolavoro di Tiziano in prestito temporaneo a Palazzo Te
Ho accennato più volte al fatto che la romana Galleria Borghese è fin troppo piena di capolavori, per cui, invece di aggiungerne altri con il pretesto di apportare qualche aspetto del contemporaneo, ci sta meglio un prelievo, uno sfoltimento, seppure temporaneo. Questo avviene ora con l’invio di un capolavoro di Tiziano, “Venere che benda Amore” in prestito temporaneo a un’altra sede, [...]
Valeria Argiolas: un abile intervento di cesoie
Non so perché nella mia attività di critico letterario, come sa chi per caso abbia qualche conoscenza dei miei lavori, preferisco in genere occuparmi di narrativa piuttosto che di poesia, mentre l’altra mia prevalente occupazione di critico d’arte dovrebbe portarmi a una maggiore vicinanza alla poesia. Invece tendo a evitarla, forse perché la temo propensa a cadere nel difetto che si [...]