Antonio Spagnulo

   Ricevi da Antionio Spagnulo una raccolta di versi, Più volte sciolto, e come è mio costume non manco di esprimere un parere, anche se come è ben noto la poesia non rientra certo tra le mie disponibilità più sicure. Spagnulo, che non ricordo se ho mai incontrato di persona, è più anziano di me, è  ultra-novantenne, e dunque non si può certo pretendere che sia aggiornato sulle novità più avanzate della poesia, suppongo che un critico e poeta informato come Marco Giovenale non sarebbe propenso  ad assegnargli un buon voto. Spagnulo viaggia tra modalità che rasentano l’ermetismo, per intenderci, però dispone della dote per me decisiva per poter salvare un prodotto poetico, la divaricazione semantica, ovvero le sue parole non seguono rotte prevedibili, ma collegano tra loro concetti divaganti e non del tutto pertinenti, il che ci sorprende e ci  dà anche delle piccole scosse di entusiasmo e di accettazione. Insomma, pur sotto forme prevedibili e non certo innovative, Spagnulo rispetta quello che a mio avviso è il sine qua non della poesia, il che lo rende accettabile.

Antonio Spagnulo, Più volte sciolto. La Valle del Tempo, pp. 62, euro 12.