Attualità

Hilma Af Klimt

Hlma Af Klimt

   Leggo che il museo di Bilbao dedica una retrospettiva a Hilma  Af Klimt (1862-1944), di cui mi ero già interessato in passato. E’ un’artista che va vista in un drappello in cui sarebbero da porre i poco più giovani Ciurlionis e Kupka,  artisti  che non sono più simbolisti, non  avendo nulla delle svenevolezze di quel movimento, ma non giungono neppure all’espressionismo dei Fauves. Sarebbero i primi astrattisti, se il termine valesse davvero qualcosa. In particolare il dipinto di Hilma che spicca di più è una specie di scala policroma avviata verso l’infinito. Forse addirittura tra lei e gli altri ci potrebbe essere una consonanza con Kandinsky   e con  Gabriele Munter. Insomma una sorta di legione straniera dalla difficile collocazione, prima che scattino gli “ismi” consacrati del Novecento, Fauves, Espressionisti, Cubisti. Una pattuglia, in ogni caso, da guardare con attenzione proprio per la loro trasversalità e lontananza dalle soluzioni che poco dopo varranno in misure definitive, mentre  loro sono gli esponenti di un universo aperto a ogni manifestazione, esorbitante e sfuggente a definizioni precise.

Bilbao, Guggenheim Museum, fino al 2 febbbraio.

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