Dom.18.2.24 (contro Renzi)
Se l’astio, il livore con cui si viene accolti nei vari salotti televisivi sono un segno di eccellenza, ebbene anche per questo verso abbiamo la prova che Renzi è uno dei pochi talenti del nostro panorama politico. Qualche giorno fa si è scagliata contro di lui Bianca Berlinguer nel suo nuovo talk, il giovedì 15 febbraio, è stata la volta della Gruber. L’accusa è di una condotta incerta, non si capisce se favorevole o contraria alla destra al governo. Naturalmente Renzi risponde che non si deve avere una soluzione rigida, buona per tutte le occasioni, e dunque lui sa distinguere caso da caso. E’ stato implacabile nel chiedere chiarezza e denuncia dei responsabili per quel colpo di pistola di fine anno, insinuando che forse Del Mastro non se ne stava fuori di scena come tenta di far credere. Ma ovviamente se si tratta di riformare la nostra costituzione facendo del premier del governo una sorta di sindaco d’Italia, lui ci ha provato col suo referendum, pagando un prezzo altissimo per aver avuto anche in quel caso l’ostilità dei più, sempre per lo stesso motivo, cioè per una congiura dei mediocri contro una testa pensante. Quanto al voto contro Speranza e la sua conduzione ai tempi del Covid, non si tratta certo di perorare la causa dei No VAX, ma di redarguire Speranza per un eccesso di zelo nel tenere chiuse le scuole, e io aggiungerei nell’accusa anche il ministro della cultura Franceschini con la sua decisione di tenere chiusi musei e mostre, una iniziativa di cui io stesso sono stato vittima. Renzi ce la farà a risalire la china del discredito cui oggi sembra condannato? Me lo auguro, abbiamo tutti il bisogno di vere teste pensanti, capaci di fare la differenza a seconda dei vari casi, come è la sua.