Attualità

Dom. 31-7-22 (Elezioni)

Ormai quasi tutti gli interessi vanno alle prossime elezioni, e alle relative squadre che si presenteranno alla prova. Io credo che al Pd convenga la linea della massima apertura, pronta ad accogliere ogni formazione, anche se piccola, che possa comunque essere accettata. Il criterio per valutare è dato, in definitiva, dall’aver approvato il governo Draghi, chi lo ha approvato senza riserve, può entrare nella formazione, vietata invece a chi in un modo o nell’altro abbia contribuito alla sua caduta. C’ è qualcuno che loda il tentativo di Veltroni quando fece correre da solo il partito della sinistra, fermandosi al 33%, se ben ricordo, Bella prova di coerenza e di fede nei propri ideali, ma assolutamente sterile. Leggo che qualcuno consiglia al Pd la medesima  soluzione purista, partendo dal ragionamento che, tanto, non c’è nulla da fare, la destra vince facile, e allora tanto vale che il partito ufficiale della sinistra si chiuda nei propri valori in attesa di tempi migliori, Invece, se recupera sulla barca tutte le varie unità sparse, anche piccole e dell’ultima ora, tenendo come unica discriminante appunto l’accettazione della fedeltà a Draghi, potrebbe anche farcela. E dunque, si starebbe dentro Calenda, portandosi dietro i fuoriusciti da Forza Italia, e anche Renzi, e D’Alema, e via andando e assimilando. Anche in base ai sondaggi si potrebbe fare numero, mettere a rischio il feudo delle destre, entro le quali ritengo che la Meloni non si debba illudere, Salvini è uscito dal governo Draghi proprio in virtù del sondaggi che lo punivano rispetto a Fratelli D’Italia. Posso sbagliare, ma ora la Lega farà presto a riprendersi. Quanto alla sinistra, si potrà fare forza e vanto dei var i principi che la destra le impediva di adottare, come la liberalizzazione della mariuana e la concessione dello

ius scholae

. Anche se per definizione, gli interessati a questo provvedimento al momento non votano, ma la cosa potrebbe avere un potere di trascinamento sui giovani coetanei inducendoli a votare per la sinistra

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