Stasera non ascolterò di sicuro il fervorino che Mattarella comminerà urbi et orbi Non credo che tocchi l’argomento elezione del prossimo presidente, ma potrebbe essere tentato di ribadire il suo no a un prolungamento di mandato, E invece, come ho già detto più volte, io spero che questo ci sia, che il collegio dei votanti lo costringa ad accettare quel prolungamento del mandato fino a portarci alle elezioni del 2023, dopodiché se ne potrà andare davvero in vacanza. Ci sono le ragioni che quasi per legge imporrebbero di non procedere a una elezione formale, in quanto il collegio dei votanti non corrisponderebbe per nulla a uno stato attuale, il numero dei deputati Cinque Stelle a un qualsivoglia riscontro risulterebbe dimezzato, e dopo le prossime elezioni sarebbe comunque dimezzato il numero dei parlamentari, Come se tutto questo non bastasse, ora si aggiunge un nuovo ostacolo, il Covid, che potrebbe costringere a casa un decimo degli aventi diritto al voto. Inoltre è pure intervenuta la provvida leggina avanzata dal Pd per cui, dopo questa nuova eccezione al settennato, la cosa in seguito non si potrebbe ripetere. E dunque a Mattarella viene tolto pure l’alibi di dire che non vuole confermare una prassi anticostituzionale. Dunque si faccia coraggio, eviti una ardua scelta tra un Draghi a Palazzo Chigi o al Quirinale. Il resto è solo bla bla bla, per dirla con Greta.