Attualità

Dom. 28-11-21 (Gentiloni)

Pare che la questione di un prolungamento della presidenza Mattarella non sia anccra del tutto chiusa, ho letto da qualche parte che in una inchiesta la sua elezione viene messa al secondo posto in ordine di probabilità subito dopo quella di Draghi. Del resto, si potrebbe fare appello su di lui a ragioni di natura anche formale non irrilevanti. Se si votasse a febbraio, il nuovo presidente verrebbe votato da un Parlamento ormai assai poco rispondente all’attuale stato delle cose, ancora dominato numericamente dai Pentastellati, mentre ogni sondaggio li dichiara ridotti alla loro metà. Inoltre proprio il loro populismo ha postato a dimezzare il numero dei prossimi parlamentari. In conclusione, un nuovo presidente sarebbe votato da una assemblea non più del tutto legittima, almeno nella sostanza se non nella forma. Un rinvio di Mattarella fino alle prossime votazioni sarebbe perfetto, perché rimanderebbe all’elezione di un suo successore attraverso un’assemblea pienamente legittima. Intanto, se proprio Mattarella, per cocciutaggine, o per vuoto formalismo, insistesse nel volersene andare, la mente fertile di Renzi ha già trovato un ottimo sostituto, che avrebbe buone probabilità di elezione, nella persona di Gentiloni. Stiamo a a vedere.

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