Attualità

Dom. 29-11-20 (decessi)

Non so se mai raggiungeremo la cosiddetta immunità di gregge, ma di sicuro siamo già in una sorta di ebetudine di gregge. Mi riferisco al fatto che ogni giorno ci viene inflitto il numero dei decessi causati dal contagio, numero a tre cifre, col commento aggravante che esso è il più alto in Europa, e il terzo nel mondo. Ebbene, nessuno dei dotti e pensosi uomini di cultura e giornalisti convocati ogni sera nel salotto ossessivamente ripetitivo della Gruber, o in tante altre occasioni di pubblico dibattito, osa avanzare una domanda di normale buon senso, ovvero, di grazia, ci si dica quanti, nel medesimo giorno, sono stati i decessi per altre malattie indipendenti dal covit, come le crisi cardiache, i tumori, altri guai e acciacchi. Se quel numero è sensibilmente inferiore ai decessi attribuiti al contagio, allora io ho torto marcio, è proprio questo che infierisce presso di noi in misura così ingente. Però, un momento, la verifica non è ancora completa, dobbiamo conoscere, statistiche alla mano, quanto in base ad esse dovrebbe essere presumibilmente il numero dei deceduti di quel certo giorno. Se dovesse risultare inferiore alla media statistica, ci sarebbe da sospettare che i nostri bravi virologi, con mossa astuta, traferiscono le morti naturali mettendole a carico delle vittime del contagio, tanto per farci credere che esso infierisce su di noi come prima, E dunque, essi possono continuare indisturbati a godere di una sovraesposizione mediatica.

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