Vittorio D’Augusta
Sono molto contento con me stesso per avere distinto la squadra forse troppo numerosa dei Nuovi-nuovi (quasi una ventina di membri) in due formazioni gli iconici, ovvero i figurativi, e gli aniconici, nome più calzante di quello generico di astrattisti, inflazionato, che caso mai sarebbero da dirsi artisti concretisti. Tra questi si distingue [...]