Naturalmente il problema del giorno è di tentare di arrivare a una pace in Ucraina. Ci sono le trattative aperte dalla Cina che lasciano un filo di speranza, e pare che altre si stiano svolgendo in segreto in Svizzera, Per quanto mi riguarda, ripeto certe mie proposte, ovviamente rimaste lettera morta. Queste cominciano col ribadire quanto ha sempre proclamato il buon senso di Macron, che cioè [...]
Monthly Archives: Febbraio 2023
Max Ernst, rappresentante totale del Surrealismo
La famiglia Mazzotta ha proceduto a una intelligente ripartizione di responsabilità, il padre, Gabriele, che per mezzo secolo è stato uno dei principali editori di cataloghi d’arte, ha ripartito le sue competenze tra il figlio Antonio, avviato a una carriera accademica e alla curatela di mostre storiche, dedicate per esempio a Tiziano. e la figlia Martina, a cui ha affidato la sua eredità e [...]
Bosch, anticipatore del Manierismo
Martedì scorso 21 febbraio ho beneficiato di un pass gentilmente offertomi dai responsabili per visitare nel Palazzo Reale di Milano la mostra sui Hyeronimus Bosch. Purtroppo si faceva molta fatica ad ammirare i pochi dipinti esposti, dato che accanto ad essi sostavano ingenti gruppi di visitatori, e a lungo, in quanto intenti a sorbettarsi le dotte spiegazioni di qualche guida fin troppo informata, [...]
Dom. 19-2-23 (election day?)
Naturalmente l’argomento del giorno non può che essere un commento sulle regionali svoltesi in Lazio e in Lombardia, Non c’è da meravigliarsi che esse abbiano rispecchiato l’esito della votazione dell’ottobre scorso, A così poca distanza, non c’era certo il tempo di assistere a un mutamento di opinioni, tanto più che la sinistra ha confermato l’errore di andare divisa in tre blocchi, [...]
Cavalera, la fortuna di non rispettare i propri propositi
Ricevo il LIber ex libris di Nadia Cavalera, prefato da un fine talento critico quale Francesco Muzzioli, il che fa bene sperare sulla qualità del prodotto, di cui tuttavia non posso dare per buona la finalità dichiarata, che sarebbe di costituire un coro di liriche fatte su misura di grandi autori in una schiera che, cito alla rinfusa, comprende Derrida, Barthes, Marx, Bertrand Russel, [...]
Perugino e Raffaello a confronto
La Galleria dell’Umbria annuncia trionfalmente di essere ritornata in possesso di un capolavoro che le appartiene di diritto, trattandosi di una delle opere più note del Perugino, Lo sposalizio della vergine, resa celebre anche per la ripresa che ne fece pochi anni dopo l’allievo principale del maestro umbro, Raffaello, ancor prima di recarsi a Firenze e poi a Roma, dove finalmente [...]
Dom. 12-2-23 (Benigni)
Tutti conoscono il famoso detto sutor ne ultra crepidam, non andare oltre le tue capacità. Naturalmente questo proverbio vale in primo luogo per me stesso, ma questi miei scritti sono poca roba, il che rende quasi innocuo, senza importanza ogni mio eccesso di questo carattere, Ben più grave se a uscir fuori dalla sua carreggiata è un comico come Roberto Benigni, Mi riferisco alla sua [...]
Il mistero del primo tempo di Gentileschi
Anche questa volta raddoppio lo spazio dedicato all’arte, non avendo trovato una qualche opera letteraria degna di commento, e anche perché sta per scadere alla Galleria Barberini di Roma la presenza di un dipinto di Orazio Gentileschi, un San Francesco in estasi, di provenienza privata, da collegare subito a un altro dipinto dello stesso artista ben più ampio. Qui infatti domina solo [...]
Il lastricato keggero di Ciangottini
Al solito dobbiamo alla solerzia di Sandro Malossini l’aver dedicato nello spazio posto sotto il suo controllo presso il Consiglio della Regione Emilia Romagna un giusto ricordo di Giovanni Ciangottini (1912-1998). La Bologna Anni Trenta, se si eccettua l’alta lezione morandiana, non era stata un granché, con pittori come Corazza, Mascellani, Bertocchi e altri che navigavano in un onesto naturalismo, [...]
Dom. 5-2-23 (Cospito)
E’ un po’ difficile evitare di pronunciarsi circa la vicenda Cospito, che è stata aduggiata dalla stupida provocazione di Donzelli e Delmastro che hanno tentato di valersene per far apparire i Pd succubi della mafia e di Cospitoo. Se in genere la leader Meloni si comporta in modo apprezzabile, dovrebbe controllare di più i suoi collaboratori, che appaiono del tutto inadeguati ai compiti a [...]