Ormai il vero ostacolo per giungere a una giusta pace nel conflitto russo-ucraino è costituito da Zelensky e dalla sua assurda idea di tornare allo status quo ante, cioè di non concedere alla Russia il Dombas e la Crimea. Se l’Ucraina avesse concesso a suo tempo, col trattato di Minsk, al Dombas la russofonia, così come noi Italiani abbiamo concesso al Sudtirolo il tedesco, gli spagnoli il [...]
Monthly Archives: Maggio 2022
Carlo D’Amicis, narratore di razza
Carlo D’Amicis è un poderoso narratore che ha steso dietro di sé una lunga scia di romanzi, di cui credo di aver dato notizia di volta in volta con recensioni positive in varie sedi. Un culmine è stato costituito dal Gioco, del 2018, andato molto vicino a riportare lo Strega di quell’anno, se non fosse stato degradato per la carica sessuale insita in quell’opera, tanto da farla [...]
Biennale, che disastro i padiglioni nazionali
Dopo un discorso generale sugli spazi curati direttamente dalla Alemani, che sono il nostro Padiglione centrale e buona parte delle Corderie, con un buon apprezzamento di molte delle artiste presentate, valido ritratto del fare arte oggi, passo a esaminare i vari padiglioni stranieri, premettendo che ne ho fatto una visita molto parziale, date le mie attuali precarie condizioni deambulatorie. [...]
Dom. 22-5-22(Come fare pace in Ucraina)
Una cosa che non mi va, nei discorsi di Draghi, cui peraltro confermo la mia fiducia, riguardanti un tentativo di pace per l’Ucraina, è che a deciderne i termini debba essere Zerensky. No, così non va, se il Presidente evoca ancora l’esigenza di ritornare allo status quo ante. Del resto, forse che Zerensky non è un autocrate, riunisce forse un qualche parlamento, chiede a qualcuno come si [...]
Bregola, piacevole invito a andare in camporella
Davide Bregola ha posto la sua ultima fatica sotto il nome della “camporella”, che a mio avviso è un perfetto equivalente di quanto, nelle varie lingue viene detto pot pourri,o olla porrida, o whirwhar, cioè insomma una specie di insalata russa tra temi soliti, alcuni dei quali in effetti già svolti, come, se non sbaglio, l’impresa di quegli amici mattacchioni [...]
Una Biennale di fuoco
Confesso di essermi recato a questa Biennale con molti pregiudizi, per il carattere “nepotista” della nomina della direttrice Alemani, moglie di un precedente direttore. Per il pessimo titolo dato all’intero evento, con due parole cui sono allergico, “latte” e “sogni”; per lo sbandieramento di indigeste artiste surrealiste da lasciare dove stanno, la Carrington e Leonor Fini. E in [...]
Dom. 15-5-22 (Davide e Golia)
Che dire allora della missione di Draghi a Washington, a incontrare Biden? Credo che ne abbiamo avuto la conferma che Draghi non è un politico, ma un grande banchiere, abile nel fare le parti, nell’assegnare a ciascuno il suo, in un quadro di equlibri ben bilòanciati. L’unico talento politico che ora abbiamo nell’UE è Macron, col suo ammonimento che se si vuole davvero andarea una trattativa [...]
La storia non si addice a Valeria Parrella
Non so proprio che cosa abbia indotto Valeria Parrella a lasciare i territori sicuri dell’attualità che sapeva percorrere abbastanza bene per tentare invece le vie del romanzo storico, con tante titubanze e incertezze. Ricordiamo ancora il suo capolavoro assoluto, Lo spazio bianco, avvincente storiai di un parto prematuro che induce la madre a svolgere una battaglia contro il tempo per [...]
Perché cancellare l’istituzione musei?
Il Sindaco di Bologna Lepore annuncia sulla stampa locale (con riscontro anche su Artribune) di aver sciolto l’istituzione musei. Ricordo a malincuore che quella era stata una utile conquista di Concetto Pozzati, il nostro più noto artista dai Settanta in su, quando oltretutto era stato assessore alla cultura, sempre del Comune bolognese. Si pensi che fino a quel momento le delibere prese dal [...]
Dom. 8-5-22 (ancora Macron)
Avevo visto giusto, nel mio ultimo domenicale, ipotizzando che Macron, una volta consolidata la sua carica all’Eliseo, si sarebbe precipitato a telefonare a Putin. Però, temo, in modi non sufficienti, cercando di far leva sul senso di umanità del dittatore russo, notoriamente inesistente. Come suggerivo, ma i miei suggerimenti si disperdono nel nulla, Macron e compagni hanno un valido argomento [...]