Letteratura

Daniela Ranieri, uno stradario davvero utile e completo

Con grande sgomento mi vedo costretto ad applicare al Premio Strega di quest’anno il criterio che di solito infliggo al Campiello, lamentando che in quel caso vota, almeno si dice, una consorteria di lettori comuni, inesperti nelle patrie lettere. Ma per lo Strega dovrebbe votare il fior fiore della nostra letteratura militante, anche se io personalmente ne sono escluso. Ma vediamo. A mio avviso [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Attualità

Dom. 11-7-21 (Basentini)

Gisueppe Conte fa quasi tenerezza, ricorda quei soldati giapponesi che non accettavano la sconfitta e continuavano a combattere contro gli USA. Allo stesso modo Conte continua a difendere a oltranza il ministro Bonafede, come se non fosse stato proprio lui la causa principale della caduta del governo giallo-rosso, e come se non avesse l’enorme macchia di essere stato ligio alla malavita organizzata [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Arte

Anche per Peter Halley l’universo è diventato curvo

Intervengo per una seconda volta su una mostra di Peter Halley, a poca distanza dall’averne magnificato una precedente tenutasi alla Galleria Minini di Brescia, contrariamente alle mie abitudini, ma il fatto è che l’attuale esposizione di cui vado a parlare rappresenta una svolta radicale nel lavoro dell’artista statunitense. Gli avevo sempre perdonato la sua devozione a ritmi perpendicolari, [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Letteratura

Nori: come non fare sanguinare Dostoevskij

Di fronte ad ogni nuovo lavoro di Paolo Noi resto perplesso, dato che, per un verso, lo dovrei salvare, come faccio per tutti coloro che intervenivano ai magici appuntamenti di RicercaRE, e che abbiamo consacrato nell’antologia Narrative invaders, dove anche lui ha trovato posto. Ma mi turba il suo stile forse un po’ troppo scanzonato e divagante, di uno che non prende mai le cose sul serio. [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Attualità

Dom. 4-7-21 ( né Grillo né Conte)

Né con Grillo né con Conte, così si potrebbe riassumere il mio predicozzo odierno. Grillo è stato un pifferaio nefasto, che ha trascinato una bella fetta di popolo italiano nelle sabbie mobili del qualunquismo, di una reazione all’esistente fatta solo di rifiuti, di “vaffan’”, come ben si sa. Purtroppo fenomeni del genere, già ben conosciuti in passato, e forse endemici, basti pensare [...]  CONTINUA A LEGGERE

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