Ricevo da Anna D’Elia un saggio a dire il vero dal titolo alquanto enigmatico, “Vederscorrere”. Più appropriato il sottotitolo, “L’arte che salva”. E’ un’opera composita, con una seconda parte di buon valore narrativo, tanto che la potrei trasferire nella rubrica che ogni domenica dedico a questa voce. Vi trovo una davvero drammatica testimonianza di una donna anziana che si rifiuta [...]
Monthly Archives: Febbraio 2021
Tyler, un ragazzo che non si ferma sulla soglia
Sono molto grato alla Casa editrice Guanda che mi ha fatto omaggio di tre romanzi scritti da autrici a me fin qui sconosciute, ma di cui ho dovuto riconoscere la buona qualità, e oltretutto molto divaricate, ciascuna di loro intenta a svolgere un copione con nessun contatto con quello delle vicine, così da fornire una bella tastiera di stili e tematiche. La domenica scorsa ho parlato dell’irlandese [...]
Dom. 28-2-21 (vaccini)
Nnn sono del tutto un negazionista, tanto è vero che ho già prenotato il doppio vaccino alla primi data utile, che sarà in aprile, però già qui c’è una delle solite incongruenze nostrane, si è parlato di farli fare anche dai medici di famiglia o dalle farmacie, nossignore, mi tocca attraversare tutta la città, Bologna e portarmi dalla zona Sud, collinare, in cui vivo, al quartiere [...]
Jessica Stockholder, una scultura totalizzante
Confesso che non ho mai visitato l’OGR (Officina Grandi Riparazioni) a Torino, uno spazio espositivo entrato di prepotenza nel già fitto organigramma della città sabauda, contribuendo a farne il terzo polo di riferimento, dopo Roma e Milano. Ora evidentemente mi riesce impossibile farvi una capatina, come vorrei per ammiravi la mostra dedicata a Jessica Stockholder (1959), forse in questo momento [...]
Cara O’Farrell, Hamnet non è Hamlet
Ho ricevuto dalle Edizioni Guanda tre romanzi di autori stranieri. Grato dell’invio, ritengo doveroso parlarne qui, uno per volta. Comincio da Maggie O’Farrel, cinquantenne scrittrice irlandese di cui confesso di non aver letto alcuna delle sue opere precedenti, dirigo quindi la mia attenzione all’opera ora ricevuta, “Nel nome del figlio Hamnet”. Sarebbe un romanzo che osa frugare nella [...]
Dom. 21-2-21 (Travaglio)
Un fatto incredibile di questi giorni è stato l’iniziativa presa dal segretario Pd Zingaretti di rinsaldare l’alleanza con i Pentastellati. Era semmai il momento buono per far riprendere al partito una completa libertà di mosse, nel nome di una eterogeneità tra i due sempre dichiarata, con l’alibi che l’alleanza era stata solo tattica, dovuta alla necessità di fermare il passo [...]
I cartoni di Raffaello al Victoria and Albert Museum
Artribune del 4 febbraio scorso ci informa che il Victoria and Albert Museum di Londra ha messo on line le immagini dei sette cartoni per arazzi di sua proprietà stesi dal grande Raffaello. Occasione superba per ammirare una delle massime opere del divino Sanzio, in cui egli si proietta in avanti di più di un secolo riuscendo a farsi suggeritore dei pittori francesi del Re Sole, da Nicolas [...]
Delillo, un silenzio toppo affrettato
Nel 2008 avevo recensito sull’”Immaginazione” “L’uomo che cade” dello scrittore statunitense Don Delillo. affrontando un ragionamento impegnativo circa due componenti di ogni narrazione, la parte di vicinanza al vero, al quotidiano, ma l’obbligo di farvi entrare anche una dose “mitica”, di eventi eccezionali. Insomma, il rapporto tra storia, nell’occasione ricordavo che la parola [...]
Dom. 14-2-21 (Cicerone)
Credo che, per la legge del taglione, si debba rivolgere contro Beppe Grillo la frase ciceroniana da lui scagliata contro Matteo Renzi, “Quo usque tandem abutere, Beppe, patientia nostra?”, cioè fino a quando continuerai a fare l’oracolo, il conduttore di una jacquerie, di una rivolta qualunquista e sgangherata, invece di rientrare nel tuo mestiere di comico, che sai fare così bene? Come [...]
Murillo, punto di svolta
Al solito prendo spunto pe queste mie riflessioni da Artribune, che qualche giorno fa recava la notizia che sotto una tela famosa di Estebàn Murillo si nascondono tracce di un suo precedente lavoro, come del resto tante volte capitava in passato. Naturalmente la notizia non mi tocca, data la mia mancanza di interesse per dati di filologia spicciola, mi dà però il destro di parlare di una figura-chiave [...]