Finalmente una mostra giusta, al Palazzo Reale di Milano, dedicata a Georges de La Tour (1593-1652), in cui lo scarso numero di dipinti sicuri eseguiti dall’artista (una quindicina) si giustifica con il numero ridotto di opere componenti il suo catalogo, fra l’altro insidiato da repliche, non si sa se per mano stessa del pittore o di seguaci attratti dal successo che in vita non gli mancò, [...]
Monthly Archives: Febbraio 2020
Nove e Pazzi: percorso unico dalla poesia alla prosa
Ho ricevuto nei giorni scorsi il volumetto di liriche di Aldo Nove, “Poemetti della sera”, mentre in un incontro diretto a Ferrara, a proposito di un mio minuscolo saggio, “Una mappa per le arti in epoca digitale”, ho avuto con diretta consegna a mano una robusta antologia in cui l’amico Roberto Pazzi ha concentrato quasi per intero la sua produzione in poesia, “Un giorno senza sera”. [...]
Dom. 23-2-20 (corona)
L’argomento del giorno non può non essere l’eventuale epidemia di Corona. Metto di proposito il termine minimizzante di “eventuale”, dato che fin qui il fenomeno è stato di limitatissima diffusione. Trovo infelice il fatto che un competente, Fabrizio Pregliasco, convocato venerdì scorso nel salotto della Gruber, abbia osato far balenare lo spettro della Spagnola, con i suoi milioni [...]
Cerith Wyn Evans, una festa di luci
Sono ben lieto di aver visitato, seppure a pochi giorni dalla conclusione, la straordinaria mostra dell’inglese Cerith Wyn Evans (1958), del tutto degna del magnifico spazio milanese Hangar Pirelli Bicocca, credo sicuramente il più ampio in Italia, e forse nel mondo, se parliamo di un volume unico e compatto, mentre certo in estensione planimetrica lo battono per esempio le Corderie dell’Arsenale [...]
Un romanzo che talvolta supera “le dosi consigliate”
Continua ad affermarsi una valida comparsa di testi narrativi che evitano di sfruttare l’abusata moda del “giallo” e non mirano neppure a sfociare in qualche prodotto televisivo. Dopo aver dedicato la domenica scorsa un elogio alla Sottili, ora posso dire bene, seppure con dubbi e riserve, di un altro romanzo, “Non superare le dosi consigliate”, di Costanza Rizzacasa D’Orsogna, le [...]
Dom. 16-2-20 (Conte)
Naturalmente l’argomento del giorno è la politica irritante di Matteo Renzi, la sfida continua alla maggioranza di governo, anche se in definitiva l’opinione di tutti è che egli non voglia spingere il gioco fino al punto di provocare una crisi di governo. Per un partitino come il suo l’andare ad elezioni sarebbe una morte sicura. E neppure gli altri ci vogliono andare, quindi staranno tutti [...]
Una mostra al MAMbo conferma il “glocalismo”
Il MAMbo presenta, a cura del Direttore Lorenzo Balbi, assistito da Sabrina Samorì, una mostra ben assortita di sette artisti provenienti da vari Paesi, quasi a dimostrazione che viviamo in pieno la stagione detta di “glocalismo”, caratterizzata dal ricorso a una serie di strumenti comuni che però ogni artista rivolge a riscattare caratteri della propria cultura. Non direi però che ciò avviene, [...]
Sottili: un vento che riporta memorie
Nonostante che si parli tanto della crisi del cartaceo, questo resiste attraverso una abbondante uscita di uno dei suoi frutti più consistenti, il romanzo, che non pare proprio arrendersi rispetto al pur temibile rivale televisivo. Purtroppo, essendo un decaduto, ricevo ben pochi omaggi a domicilio, ma sbircio avidamente le recensioni contenute nei vari supplementi letterari, anche questi in [...]
Dom. 9-2-20 (prescirzione bis)
Ritorno un momento sull’esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna, peraltro avvenute appena due domeniche fa. Senza dubbio queste hanno rimpannucciato le sorti del Pd, ma, come dal suo stesso interno molti hanno osservato, non è detto che quel successo trovi conferma nelle molte altre elezioni regionali che ci attendono. A questo proposito, ripeto una osservazione di crasso buon senso: [...]
Vaccari, un’immagine che ci colpisce al cuore
Credo di avere già detto che la Galleria P420 è la più grande tra le private di Bologna, molto simile, con i suoi due saloni disadorni ma funzionali, a un loft newyorkese. Oltretutto ha una gestione molto fedele alle sue scelte, che ripropone periodicamente, come è ora nel caso di Franco Vaccari (1936), collocato nel salone centrale con un ottimo programma video, una delle cose più belle [...]