A Rimini si è rinnovato per la terza volta il miracolo della Biennale del disegno, l’evento che, tra tante Biennali sparse nel mondo, l’intelligenza critica e la capacità organizzativa di Massimo Pulini hanno saputo creare nella città romagnola dedicandola alla cenerentola delle arti, sottraendola a un destino minore, e giocandone invece molto bene le carte, sia nella larghezza con cui il [...]
Monthly Archives: Giugno 2018
Michel Serres e le valide ragioni di Pollicina
Concordo pienamente con Umberto Eco quando dichiara che “Michel Serres è la mente filosofica più fine che esista oggi in Francia”. Questa frase compare nel retro di un delizioso libriccino dell’autore francese, tra i tanti da lui scritti, pubblicato presso di noi col titolo “Contro i bei tempi andati”, e che è una opportuna dichiarazione di guerra a ogni tentazione di far risuonare [...]
Dom. 24-6-18 (blocco porti)
Naturalmente siamo pieni di sdegno per le bordate populiste di Salvini e Di Maio, ma il PD dovrebbe essere prudente, non limitarsi a protestare, a contestare. Ci si chiede come mai nel giro di pochi mesi si siano persi circa dieci punti di elettorato, ma le mosse del duo al governo ce lo spiegano in punteggiato. C’era nel popolo una grande preoccupazione per il fenomeno migratorio, e soprattutto [...]
Mattiacci: un gong che risuona felice e poderoso
Sono ben lieto che a Eliseo Mattiacci (1940) sia andato il massimo onore da decretare a uno, non diciamo scultore, termine ormai improprio, ma piuttosto, artista plastico tridimensionale, di disporre una bella rassegna di sue opere sul luogo più maestoso del mondo, la terrazza del Forte del Belvedere, da dove si domina l’intero panorama di Firenze e dei colli circostanti. Eliseo mi aveva conquistato [...]
Brizzi, un regresso o un progresso?
Tra tutti i miei amatissimi narratori emersi negli anni ’90 e consacrati dagli appuntamenti reggiani di RicercaRE, Enrico Brizzi è forse in assoluto il più prolifico, con addirittura migliaia di pagine fatte uscire nelle varie caselle di un laboratorio narrativo che riesce a trovare via via nuove risorse. Può valere per lui l’immagine dell’ammalato, ma in realtà bene in salute, che decide [...]
Dom. 17-6-18 (attracchi)
Quei due o tre lettori che leggono le mie cronachette sanno bene quanto io sia contrario all’attuale governo giallo-verde, ma nella specifica questione del negare l’attracco nei nostri porti alle navi non battenti bandiera italiana mi pare che Salvini abbia ragione, io stesso nel mio piccolo avevo già ipotizzato qualcosa del genere. Bisogna distinguere. Se i migranti sono salvati da navi nostre, [...]
Il cervello di Matt Mullican messo a nudo
Raramente l’enorme spazio dello Hangar Bicocca, a Milano, è stato occupato in modo così totale, e felice, come avviene ora nell’ospitare la rassegna di Matt Mullican (1951), “The Feeling of Things”. E’ come se lo slancio verticale delle Sette Torri di Anselm Kiefer fosse crollato su se stesso per espandersi in orizzontale. C’è solo una sezione dell’intera superficie dedicata a [...]
“Dogman”, un Davide contro Golia
Mi valgo ancora una volta della da me più volte proclamata equipollenza tra prodotti di narrativa cartacea e opere cinematografiche per parlare di nuovo di un film. Domenica scorsa mi ero occupato della fresca pellicola di Pupi Avati, con la rivelazione di una magnifica attrice fanciulla, che si inoltra senza esitazione nell’universo del delirio. Questa volta la scena cambia, infatti vado a [...]
Dom. 10-6-18 (Sfax)
Nell’aprile scorso, da lunedì 16 a venerdì 20, 2018, ho tenuto un ciclo di lezioni alla Faculté des lettres et des sciences humaines dell’Università di Sfax, seconda città della Tunisia per importanza economica, su invito di un caro amico, Souflane Chaari, ottimo conoscitore della lingua e letteratura italiana per lunghi soggiorni nel nostro Paese. Confesso di aver commesso un errore di [...]
Ketty La Rocca tra corpo e mente
Sono stato a visitare la mostra di Ketty La Rocca, al PAC di Ferrara, solo a pochi giorni dalla chiusura, per quella reticenza, o diciamo pure paura che ci prende a riaprire dei casi che ci sono stati molto vicini, come lo è stata Ketty a me per tante occasioni che ora vado a ricordare. I primi incontri con lei risalgono agli anni ’60, quando fu mia cura stabilire una alleanza tra il Gruppo 63, [...]