Nella Capitale, la Fondazione Roma, presieduta da F. M. E. Emmanuele, svolge una efficace concorrenza ai musei deputati gestiti tra Stato e Comune, avvalendosi di due sedi, Palazzo Cipolla e Palazzo Sciarra. Nella prima delle due ora si può vedere una mostra molto completa di un grande artista francese che non ha esitato ad arrotondare in Arman un nome e cognome di origine ispanica, Armand Fernandez [...]
Monthly Archives: Giugno 2017
Brizzi: una riuscita “viandanza”
I miei rimbrotti alla “Felsina narratrix” conoscono alcune eccezioni, una delle quali riguarda Stefano Benni, come è risultato da una mia noterella apparsa su queste pagine due domeniche fa, accompagnata però dall’ammonizione che l’autore si sappia controllare e vada alla ricerca di nuove fonti più autentiche. Un’altra eccezione va ai prodotti di cui è sempre fertile Enrico Brizzi. [...]
Lunediale 26-6-17
Ieri, al momento di stendere il mio solito Domenicale, avevo voluto giocare al buio, senza aspettare l’esito dei ballottaggi. Ma un blocco provvisorio nell’accesso al mio sito mi obbliga a intervenire, per la rubrica dell’opinione, con un Lunediale, quando i giochi sono fatti, e anche a un fan del renzismo e del Pd a marca sua come il sottoscritto non resta che prendere atto della sconfitta. [...]
Un’Ytalia che non ci rappresenta
Ho visitato nei giorni scorsi Ytalia, la mostra molto ambiziosa curata da Sergio Risaliti in luoghi magnifici di Firenze, il Forte di Belvedere, sale interne e ampie terrazze affacciate su uno dei più bei panorami del mondo, e in altre tra le sedi più rappresentative della Città del Giglio. Un mio commento sintetico potrebbe valersi di una frase oggi molto diffusa tra il popolo statunitense [...]
Albinati: un adulterio del tutto normale
L’anno scorso in queste mie pagine del tutto private avevo dato un pieno assenso al conferimento del Premio Strega a Edoardo Albinati con la sua “Scuola cattolica”, dichiarandolo il miglior rappresentante di quello che Spinazzola chiamerebbe un New Italian Realism, e io più prosaicamente un neo-neorealismo, volto a fare il ritratto della vita comune come si svolge ai nostri giorni, in una [...]
Dom. 18-6-17 (Prodi)
Il presente domenicale, evidentemente, è rivolto a commentare gli esiti del primo turno elettorale in molti comuni, in attesa del ballottaggio di domenica prossima. C’è un dato su cui tutti concordano, la constatazione del flop subito da Pentastellati, incapaci appunto di arrivare, se non in pochi casi, al ballottaggio. Ma nessuno si meraviglia, si sa bene che questa formazione, proprio per [...]
Kassel e Atene: un matrimonio sbagliato
Ho visitato tutte le Documenta di Kassel fin dal lontano 1972, ebbene, ritengo di poter dire con assoluta sicurezza che la 14ma edizione, da me abbandonata ieri dopo una tre giorni di vernice, è decisamente la più brutta fra tutte, compromessa da una serie di incredibili errori, primo fra tutti quello di aver scelto un semisconosciuto curator, il polacco Adam Szymczyk. Ma pazienza, puntare su [...]
Un consiglio per Benni: proceda “con juicio”
Le mie invettive contro la “Felsina narratrix”, nei suoi esponenti più acclamati, non si rivolgono certo a Stefano Benni, che resta ben alto nella mia stima. Ma anche lui si deve guardare da un esercizio delle sue virtù eccessivamente ripetitivo, e soprattutto deve evitare di allargarlo troppo, di ritenere che tutto gli sia consentito. Mi consiglia a formulare un simile invito, a procedere [...]
Dom. 11-6-17 (Boldrini)
Che dire del pasticciaccio brutto compiutosi in questi giorni? Il sottoscritto, umile grillo parlante osserverebbe quanto segue:
1. Un esito positivo è che cade ormai del tutto l’ipotesi di un anticipo delle elezioni nel prossimo settembre. Gli anticipi sono scommesse molte volte perdenti, come insegna quanto capitato alla May in Inghilterra. Se invece si attendono le scadenze di legge, [...]
Tobey, la grande voce del Pacifico
Purtroppo, dopo mesi di travagliata sopravvivenza a singhiozzo, ora l’”Unità” ha cessato definitivamente la sua pubblicazione, e dunque giro al mio blog la presente recensione che avrebbe dovuto uscire oggi stesso sulle colonne di quel giornale. Da ora in poi per esprimere una voce in arte, una voce che emetto da più di sessant’anni, dal 1956 in cui uscii sul primo numero del “Verri” [...]