Accasciato dalla lettura dei romanzoni di Claudio Magris e di Dacia Maraini, con la loro pretesa di mettercela tutta, l’uno saccheggiando le nefandezze della guerra, l’altra apprestando un centone di tutti i torti inflitti all’infanzia, mi sono consolato leggendo l’ultimo Brizzi, “Il matrimonio di mio fratello”. Non per nulla si tratta di uno degli autori emersi nel favolosi anni [...]
Monthly Archives: Novembre 2015
Di Bello si affaccia sul cosmo
Ho seguito attentamente e con piena adesione il lavoro di Bruno di Bello nel corso dei primi anni ’70, quando era intento a prendere lettere e immagini, magari legate a grandi artisti come Paul Klee, procedendo a spezzettarle, frantumarle, farle ruotare nello spazio. A questo modo meritava anche lui di essere inserito nella mostra “La ripetizione differente” che nel ’74 tenni alla Galleria [...]
Domenicale 29-11-15
La affannosa carica dei nostri innumerevoli giornalisti del giorno dopo, sempre pronti a intervenire, a spaccare ogni capello in una miriade di pezzi, a patto che qualcuno abbia aperto i giochi e che dunque non si rischi nulla a fare la panna montata, è riuscita a stendere un ipocrita silenzio su due cambi della guardia alla testa di importanti organi di stampa. Ciò si era già verificato quando [...]
Michela Murgia non riesce a saltar fuori dalla Sardegna
Sono in presenza della recente prova di Michela Murgia, “Chirù”, e mi chiedo se la scrittrice sarda sia riuscita a fare un passo in avanti, a staccarsi dal “piccolo mondo antico” della sua isola, dove ha patito l’influsso di un verismo d’altri tempi, evidente nella sua prova precedente e di maggior successo, la “Accabadora”, storia di una mammana alla rovescio, dedita cioè non [...]
I fantasmi di Cucchi a Palazzo Madama
Il sontuoso, perfino troppo, torinese Palazzo Madama ha concepito un utile progetto consistente nel riservare una minima parte della maestosa suite di stanze, oppresse da ricordi e cimeli della passata grandeur storica, a esili mostre di attualità, come inserire un palpito di vita, un volo di farfalla, in un contesto altrimenti alquanto soffocante. E’ un’iniziativa che ricorda qualcosa di analogo [...]
Domenicale 22-11-15
Ancora una volta sono ben felice di solidarizzare con Renzi e con la sua abile linea di condotta di fronte ai recenti attentati parigini. E’ folle la pretesa di “essere in guerra” che pure viene avanzata da tante parti, e non solo dall’inguaribile spirito reazionario di tutte le destre. Solo chi non ha conosciuto una guerra vera e propria, come per esempio la seconda mondiale, può pronunciare [...]
Maraini: dalla cronaca al romanzo, andata e ritorno
Ci può essere qualche rapporto, tra il “Non luogo a procedere” di Magris di cui domenica scorsa ho detto alquanto male su queste pagine, e l’appena giunto in libreria “La bambina e il sognatore” di Dacia Maraini, almeno nel senso che si tratta di autori affermati, accolti da un battage pubblicitario estremo per il loro ruolo di opinionisti di grande notorietà, un ruolo, una affermazione [...]
Toulouse-Lautrec grande grafico
Confesso di essere stato preso da un moto di tedio alla vista dell’enorme catalogo Skira dedicato a una mostra di Toulouse-Lautrec a Pisa. Sembrava l’ennesimo omaggio che i nostri musei si precipitano a rivolgere alla stagione impressionista, per carità, made in France, solo quella ha il bollino di garanzia dell’autenticità. Pazienza se, a darci in pasto queste abbuffate di Monet e compagni [...]
Domenicale 14-11-15
Naturalmente mentre stendo questa consueta noterella domenicale sono schiacciato dall’orrore di quanto è successo a Parigi. Mi sento però di osservare di nuovo quanto sia stata improvvida l’idea di Papa Bergoglio di indire un giubileo in un simile clima di immanenti attentati, davvero qualche consigliere della sua cerchia, o qualche uomo politico italiano, avrebbero dovuto dissuaderlo. Inoltre [...]
Magris, narratore in prigione
Al giorno d’oggi il titolo più ambito per quanti frequentano il territorio della letteratura, magari al livello più vasto e facilmente accessibile della critica, è di conseguire il riconoscimento di essere pure un narratore coi fiocchi, costi quel che costi, anche facendo forza alla propria natura, che magari appare ben attrezzata a sostenere appunto i cimenti storico-critici dell’ambito [...]